Fantozzi mi fa un baffo

Le mie figlie a casa bevono pochissima acqua nonostante io le solleciti frequentemente. Ma basta uscire di casa che sembrano provenire da una settimana nel deserto del Sahara. Sono assetate tanto più io ho dimenticato le loro borracce. Di solito poi disperata entro nel primo bar e compro le bottigliette, alla modica cifra di mezzo litro, un euro. Se mi ricordo allora, per evitare scene in cui invocherei lo spirito della Franzoni, prima di uscire mi metto le borracce in borsa, come stamattina.  Prima tappa, scuola elementare. Tutto regolare.
Seconda tappa: scuola materna. Entro in classe e incomincio a sentire un certo freddo. Mi guardo.. e mi accorgo di essere completamente bagnata, impermeabile, pantaloni, borsa, contenuto borsa.  Una tragedia.  Panico. Una era chiusa male.. . Entrano una serie di Mamme. Le guardo e penso “ma perché non avete  almeno una patacca, che ne so una macchia di unto sulla camicia, una di pomodoro sul pantalone, o un  biscotto spiaccicato sul maglione?”
Scappo, lasciando la pargola alla Santa Maestra,  perché non vorrei incrociare la mamma che un giorno mi disse “non mi troverai mai senza piega del parrucchiere”.
Mentre mi cambio mi consolo pensando che tutto sommato è stato meglio di quando sono arrivata in ufficio e un collega disse che puzzavo peggio dell’ILVA  di Taranto! Che imbarazzo.. facendo benzina me l’ero buttata tutta sui vestiti!
Comunque cerco mamme fantozziane come me. Facciamo un partito.  Vinceremo per simpatia.

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