Protagoniste de “L’amore che mi resta” di Michela Marzano sono Daria, una donna di mezza età, e sua figlia adottiva Giada. Una sera d’autunno Daria riceve una telefonata che le annuncia che l’amata figlia venticinquenne si è tolta la vita con un mix letale di farmaci. La madre non è solo lacerata dalla perdita, ma anche dal senso di colpa: come può lei, sua madre, non aver capito nulla del malessere di Giada e della sua portata? L’amore che mi resta è un romanzo che, soprattutto nella prima parte, è puro dolore. Il lettore si trova di fronte al baratro di una donna che nonContinua a leggere…

Si, lo so, dopo questa recensione avrò la nomea della super bacchettona, rigida, non alla moda. Giusto per buttare acqua al mio mulino, dico che nella mia passione per la lettura ho avuto anche il periodo della letteratura erotica, da Anais Nin a David Herbert Lawrence fino a Pauline Reage, etc. Detto ciò, ieri sono incappata in After, il libro che ora circola tra le adolescenti. E dico anche tra le pre adolescenti, visto che in classe di mia figlia che ha dodici anni l’hanno letto e così delle sue amiche. E’ praticamente un vademecum al sesso. In un linguaggio assolutamente povero e pornografico, descriveContinua a leggere…

Le assaggiatrici di Rosella Postorino è un bellissimo romanzo che ci porta nella Germania del nazifascismo attraverso la storia di Rosa che è una assaggiatrice per conto di Hitler. Una storia ispirata ad una storia vera, mai raccontata, quella di Hitler, il mostro, il lupo, nella sua tana – la wolfsschanze – che aveva al suo servizio un gruppo di donne tedesche che assaggiavano il cibo per suo conto, cavie anti-veleno. Mentre leggevo avidamente il libro, mi sono spesso immedesimata al punto di chiedermi cosa avrei fatto io al suo posto. Perché la potenza di queste pagine, che si rivelano via via sempre più intense ed intime,Continua a leggere…