L ‘Arminuta, di Donatella Di Pietrantonio è uno di quelli libri che all’ultima pagina già ti senti orfana dei personaggi. Una storia intensa e lieve, di rabbia e di amore. Di affetti fraterni che sono ancore di salvezza. Una storia da non perdere.Continua a leggere…

Sapevo che mi sarebbe piaciuto. Era un libro fortemente consigliato da una persona speciale (mia sorella). Ma non immaginavo così tanto. Ora dopo averlo finito in tre giorni, mi sento già “orfana” di Marta nella corrente.  La storia è quella di una bambina, Marta, che a soli sette anni, a causa di un incidente stradale, perde la mamma che è anche tutto il suo mondo poiché lei un papà non l’ha mai avuto: così ha inizio la vicenda che, pagina dopo pagina, si rivela sofferta e toccante. Con la morte della mamma se ne va via anche la voce di Marta: lei non vuole piùContinua a leggere…

Nel gennaio 2006 Michela Murgia viene assunta nel call center della multinazionale americana Kirby, produttrice del “mostro”, l’oggetto di culto e devozione di una squadra di centinaia di telefoniste e venditori: un’aspirapolvere da tremila euro, “brevettato dalla NASA”. Mentre, per trenta interminabili giorni, si specializza nelle tecniche del “telemarchètting” e della persuasione occulta della casalinga ignara, l’autrice apre un blog dove riporta quel che succede nel call center: metodi motivazionali, raggiri psicologici, castighi aziendali, dando vita alla grottesca rappresentazione di un modello lavorativo a metà tra berlusconismo e Scientology. Un racconto sul precariato in Italia, che fa riflettere, incazzare e, anche molto ridere. Questo primoContinua a leggere…